martedì 31 dicembre 2019

La mirra austera ma profumata del "Sì, sì; No, no"

Davanti al Vostro sacro presepe...

“Vogliamo, o Signore, che le persone Vi amino senza attenuazioni, che Vi servano senza indecisioni. Vogliamo che ciascun cattolico sia una cittadella senza divisioni, contro la quale il nemico non può fare nulla.



O Signore, noi vogliamo essere un sale molto, molto salato, una luce posta in alto sulla montagna e molto luminosa. Ecco, Signore, il nostro dono. Questo è il regalo di Natale che, accumulato durante l’anno, abbiamo da offrirVi.

Altri Vi daranno l’oro delle loro opere e l’incenso della loro lode. Da parte nostra, abbiamo bruciato in abbondanza la mirra austera ma profumata del “Sì, Sì; No, No”.

Possa Maria Santissima accettare questa mirra nelle sue mani indicibilmente sante perché venga offerta a Voi. Vostra Madre avrà per Voi il fascino dell’oro e dell’incenso. Ma vi porterà anche qualcos’altro: il sangue, il sudore e le lacrime di un apostolato che ha momenti molto amari.

Oltre l’amarezza c’è la Croce, che è luce. Ecco il senso, la bellezza e la gioia del nostro apostolato. Ecco il nostro posto davanti al Vostro sacro presepe, o Signore!”

Plinio Corrêa de Oliveira

(Rivista "Catolicismo", Natale 1955) 




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