mercoledì 29 ottobre 2008

I cattolici hanno il dovere di protestare...

Il vescovo di Limburg, mons. Franz-Peter Tebartz-van der Elst, ha rimosso dal suo incarico un sacerdote, dopo che questi, il 15 agosto scorso, solennità dell'Assunta, aveva "benedetto" nel Duomo di Wetzlar l'unione di una coppia di omosessuali.


Don Peter Kollas, dal 2000 parroco del Duomo di Wetzlar e decano della zona pastorale di Wetzlar, ha infatti presieduto la "cerimonia" benedicendo due uomini che avevano contratto precedentemente un unione civile. Alla "cerimonia" erano presenti anche un pastore protestante, 150 invitati e i giornalisti locali.

Il vescovo, mons. Tebartz-van der Elst, assegnato da Papa Benedetto XVI alla diocesi di Limburg nel 2007, ha affermato che i cattolici non discriminano gli omosessuali, anzi "la Chiesa cattolica è impegnata a favore delle persone omosessuali con appropriate forme di cura pastorale". Questo però non significa in alcun modo appoggiare un riconoscimento giuridico delle unioni omosessuali, né tanto meno la loro "benedizione".  Al contrario i cattolici "hanno il dovere di protestare contro il riconoscimento legale delle unioni omosessuali".

In un comunicato apparso sul sito della diocesi, mons. Tebartz-van der Elst ha affermato di aver rimosso don Peter Kollas dall'incarico di decano per evitare un ulteriore danno alla reputazione della Chiesa, dato che i decani sono i rappresentanti del vescovo nelle varie zone pastorali della diocesi.
Il vescovo ha incontrato don Peter Kollas, che ha promesso di non prestarsi più in futuro a questo tipo di "benedizioni".

Speriamo...

(Lo zuavo pontificio, 22 Agosto 2008 - i grassetti sono nostri)

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