mercoledì 18 gennaio 2012

La Contro-Rivoluzione e i non cattolici

La Contro-Rivoluzione può accettare la collaborazione di non cattolici? Possiamo parlare di contro-rivoluzionari protestanti, musulmani e così via?

La risposta deve essere molto sfumata. Fuori della Chiesa non esiste Contro-Rivoluzione autentica. Ma possiamo ammettere che determinati protestanti o musulmani, per esempio, si trovino nella condizione spirituale di chi comincia a percepire tutta la malizia della Rivoluzione e a prendere posizione contro di essa. Ci si può aspettare che tali persone arrivino a elevare contro la Rivoluzione barriere talvolta molto importanti: se corrispondono alla grazia potranno diventare cattolici ottimi e, di conseguenza, contro-rivoluzionari efficaci. Finché non li sono, s’oppongono comunque in una certa misura alla Rivoluzione e possono perfino farla retrocedere. Non sono però contro-rivoluzionari nel senso pieno e vero della parola. Ma si può, anzi, si deve utilizzare la loro collaborazione con tutta la precauzione che, secondo le direttive della Chiesa, una tale collaborazione esige. 


Particolarmente i cattolici devono tener conto dei pericoli inerenti alle associazioni interconfessionali, secondo i saggi ammonimenti di san Pio X: 


“Infatti, per limitarci a questo punto, sono incontestabilmente gravi i pericoli ai quali, a cagione di questa specie di associazioni, i nostri espongono o possono certamente esporre sia l’integrità della loro fede sia la fedele osservanza delle leggi e dei precetti della Chiesa cattolica”. 


La miglior forma d’apostolato detto “di conquista” deve avere come oggetto questi non cattolici con tendenze contro-rivoluzionarie. 


(Rivoluzione e Contro-Rivoluzione, Parte II, Cap. XII, 10)



La Chiesa unico vero ovile, il Papa unico Vicario di Cristo

Coroncina della Divina Misericordia - Quinto giorno

«Oggi conduciMi le anime degli eretici e degli scismatici e immergile nel mare della Mia misericordia. Nella mia amara Passione mi hanno lacerato le carni ed il cuore, cioè la mia Chiesa. Quando ritorneranno all'unità della Chiesa, si rimargineranno le mie ferite ed in questo modo allevieranno la mia Passione».

Misericordiosissimo Gesù, che sei la bontà stessa, Tu non rifiuti la luce a coloro che Te la chiedono; accogli nella dimora del tuo pietosissimo Cuore le anime degli eretici e le anime degli scismatici. Attira con la tua luce all'unità della Chiesa e non lasciarli partire dalla dimora del tuo pietosissimo Cuore, ma fa' che anch'essi glorifichino la generosità della tua misericordia.

Anche per coloro che stracciano la Veste della tua unità sgorga dal tuo Cuore una fonte di pietà. L'onnipotenza della tua misericordia, o Dio, può ritrarre dall'errore anche queste anime.

Eterno Padre, guarda con gli occhi della tua misericordia alle anime degli eretici e degli scismatici, che hanno dissipato i tuoi beni ed hanno abusato delle tue grazie, perdurando ostinatamente nei loro errori. Non badare ai loro errori, ma all'amore del Figlio tuo ed alla sua amara Passione che ha preso su di Sé per loro, poiché anche loro sono racchiusi nel pietosissimo Cuore di Gesù. Fa' che anche essi lodino la Tua grande misericordia per i secoli dei secoli. Amen.

(Suor Faustina Kowalska viene proclamata santa da Giovanni Paolo II il 30 aprile 2000. La Coroncina della Divina Misericordia è stata dettata da Gesù a Santa Faustina a Vilnius nell'anno 1935. Nelle rivelazioni successive Gesù ha mostrato il valore e l'efficacia di questa preghiera assieme alle promesse ad essa legate.)





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