21
Novembre
Per fare un commento sulla
festa della Presentazione di Maria Santissima al Tempio, vediamo prima cosa ci dice
Dom Guéranger:
Fu
in Oriente che nacque il culto alla Madonna. È sempre dall’Oriente che ci proviene
la festa di oggi, che riscontriamo sin dalla fine del settimo secolo. In
Occidente, la Francia fu la prima a celebrarla nella Corte Romana di Avignon,
nel 1372.
Un
anno dopo, Carlo V introduceva la festa della Presentazione nella cappella del
suo palazzo:
“Carlo, per grazia di Dio, Re di Francia,
ai nostri cari, saluto in Chi non cessa di onorare Sua Madre in terra. Tra gli
altri oggetti della nostra sollecitudine e occupazione quotidiana, e diligente
meditazione, il primo che occupa, a buon titolo, il nostro pensiero, è il fatto
che la Beata Vergine e molto Santa Imperatrice, sia onorata da noi e con un
amore molto grande lodata come conviene alla venerazione che Le è dovuta.
Quindi, è un dovere per noi di prestarLe gloria. Noi, che eleviamo verso di Lei
gli sguardi delle nostre anime, sappiamo quale protettrice incomparabile è per
tutti noi, quale potere di mediazione ha presso il Suo benedetto Figlio, per
coloro che la onorano con cuore puro. Ed ecco perché, volendo stimolare il
nostro popolo fedele a solennizzare questa festa, come noi stessi ci proponiamo
di fare, - con l'aiuto di Dio - in ogni anno della nostra vita, noi ci rivolgiamo
a voi e vi inviamo la liturgia di questa festa, al fine di aumentare le vostre gioie”.
Così parlavano i prìncipi di quei tempi. Orbene,
è un fatto saputo che in quegli stessi anni, il saggio e pio re, proseguendo
l’opera iniziata dalla Vergine di Chartes a Bretigny, salvava per la prima
volta la Francia dagli inglesi la Francia sconfitta e disgregata".
[Dom Guéranger]
Commento
Detto con altre parole, la
festa della Presentazione della Madonna progredì in condizioni straordinarie.
Fu un Papa - in esilio ad Avignone - che la introdusse, il re di Francia la diffuse
e, dalla Francia, si espanse in tutto il mondo. Ed era pure per retribuire e ringraziare alla Vergine a proposito della battaglia di Bretigny, che la Madonna
di Chartres aveva vinto sugli avversari.
Che cosa celebra festeggia
la Presentazione della Madonna? Celebra quell'evento della Sua vita in cui fu condotta
dai genitori al Tempio e presentata in quel luogo per vivere durante tutta la
vita come le vergini consacrate al Tempio, pensando esclusivamente a Dio.
Questa festa possiede qualche
bellezza speciale? Certamente. È la Vergine, l'eletta da tutti i secoli, la
Radice di Jesse dalla quale sarebbe nato Nostro Signore Gesù Cristo che viene presentata alla Sinagoga - l’istituzione incaricata di custodire
la promessa - che accoglie Colei che in effetti realizza il primo passo della promessa: è una sorta
di incontro della speranza con la realtà.
Peraltro, è la Madonna che accede
al servizio di Dio, che si consacra al Suo servizio e che, a questo fine, presenta la
Sua anima insondabilmente e incomparabilmente santa. In quel momento,
nonostante tutta la putrefazione della nazione di Israele, malgrado il Tempio
si fosse trasformato in un covo di farisei, siccome Maria Santissima rimaneva legata
al Tempio, in esso penetrò una luce incomparabile, che è precisamente la santità
della Madonna.
Dunque, senza saperlo, Ella iniziava la sua preparazione per divenire la Madre di Nostro Signore
Gesù Cristo. Infatti, fu in quel luogo, nell’ambiente di grazia del Tempio, separata per
servire il Signore, che crebbe nell’amor di Dio al punto di formare l'ardente desiderio che il Messia venisse al più presto; e di averlo chiesto pregando di essere
la serva della donna tanto felice che sarebbe divenuta la Madre del Messia.
Quindi, tutta questa
santificazione preparatoria alla venuta di Nostro Signore Gesù Cristo, questa
inaudita e straordinaria preparazione si avverò a partire dal fatto che la
Madonna si presentò al Tempio. Ed è appunto questa prima presentazione che la Chiesa
festeggia solennemente.
C'è qualche grazia speciale
da chiedere in questo giorno? Sicuramente. Dobbiamo chiedere che nell'ambiente che qui frequentiamo, la nostra anima venga formata con il
miglior latte della dottrina cattolica, con il miglior nutrimento della
grazia, per servire Dio servendo la Madonna.
Dunque, in questa festività dobbiamo
fare una analoga presentazione delle nostre persone alla Madonna, affinché Lei si
degni di accettare ed assumere il compito della nostra santificazione, come fu
fatto dalla Spirito Santo con Lei nel Tempio di Gerusalemme.
Plinio Corrêa de Oliveira
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