[…] In una intervista al sito Pontifex, monsignor Odo Fusi Pecci, vescovo emerito di Senigallia, ha duramente criticato la situazione sentimentale del governatore della Puglia Nichi Vendola che, alcuni mesi fa, aveva detto pubblicamente che vorrebbe sposare il compagno, l’italo-canadese Ed Testa.
Nelle prossime elezioni, vincerà l’amore libero marxista? |
Una dichiarazione che è destinata a suscitare forti polemiche. Discutendo sui matrimoni omosessuali, il vescovo di Senigallia ha ribadito un secco "no" spiegando che "le relazioni omosessuali sono contrarie al piano di Dio" dal momento che "sono in contrasto con quanto Dio ha deciso e chiaramente detto". "Dio li ha creati donna e uomo […]”.
A settembre, in occasione della festa dell’Unità di Reggio Emilia, Vendola aveva scoperto le carte affermando di voler sposare il suo compagno. "Se mi spoglio del ruolo di leader politico, avverto una rabbia - aveva detto il leader di Sel - mi trovo a vivere in un Paese il cui ritardo ha segnato la mia vita, ferito i miei desideri, diminuito i miei diritti". A queste parole, però, il vescovo emerito di Senigallia ha accusato il leader del Sel di essere un "pervertito".
Luisa De Montis – Il Giornale, 20/12/2012
L’intervista
Con Monsignor Odo Fusi Pecci, vescovo emerito di Senigallia, commentiamo quanto recentemente ha detto il Papa in tema di matrimoni gay, ovvero che sono contrari alla giustizia e alla pace.
Eccellenza, perché sono contrastanti con giustizia e pace?
"Le relazioni omosessuali sono contrarie al piano di Dio, in quanto sono in contrasto con quanto Dio ha deciso e chiaramente detto. Lui li ha creati donna e uomo, affinché potessero responsabilmente riprodursi. Ora dalla unione di due uomini o due donne, questo non può accadere. Tale idea, pertanto, è contrastante con le Verità e dunque con giustizia e pace".
Eppure alcune legislazioni permettono i matrimoni tra omosessuali e ci sono circoli gay che li rivendicano.
"Queste leggi sono in contrasto con la legge di Dio e la stessa legge naturale e legalizzano delle vere e grandi immoralità. Queste unioni sono una offesa grave a Dio, alla umanità e in sintesi non è sbagliato affermare che queste rivendicazioni gay siano manifestazioni del demonio per portare disordine e divisione nella nostra società".
Gli attivisti gay hanno reagito alle parole del Papa con forza e talora sopra le righe.
"Costoro sono oltre che viziosi, anche arroganti, fuori della comunione della Chiesa, salvo che si convertano. Io una persona del genere non la vorrei in Chiesa, salvo che si sia convertita".
Il Governatore Vendola si dice cattolico e vive in coppia di fatto gay.
"Lui non è cattolico affatto e vive, secondo la nostra visione, da pervertito".
Bruno Volpe
(I grassetti sono nostri)
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