lunedì 25 febbraio 2013

Siamo le sue pietre vive

(…) Ma vi è una grazia che vale molto di più del possedere miracolosamente stampato su un velo il santo volto del Salvatore. Sul velo la rappresentazione del volto divino è stata fatta come in un quadro. Nella santa Chiesa cattolica, apostolica, romana è fatta come in uno specchio.
Nelle sue istituzioni, nella sua dottrina, nelle sue leggi, nella sua unità, nella sua universalità, nella sua insuperabile cattolicità, la Chiesa è un autentico specchio nel quale si riflette il nostro divino Salvatore. Ancora di più, è lo stesso corpo mistico di Cristo.


E noi, tutti noi, abbiamo la grazia di appartenere alla Chiesa, di essere pietre vive della Chiesa! 

Come dobbiamo ringraziare di questo favore! Ma non dimentichiamo che "noblesse obblige": far parte della Chiesa è cosa molto elevata e molto ardua. Dobbiamo pensare come pensa la Chiesa, sentire come sente la Chiesa, agire come la Chiesa vuole che agiamo in tutte le circostanze della nostra vita. Questo suppone un senso cattolico reale, una purezza di costumi autentica e completa, una pietà profonda e sincera. In altri termini, suppone il sacrificio di tutta un'esistenza. 

E qual è il premio? "Christianus alter Christus". Sarò una riproduzione di Cristo stesso in modo eccellente. La somiglianza di Cristo si imprimerà, viva e sacra, nella mia stessa anima

Signore, se la grazia concessa alla Veronica è grande, quanto maggiore è il favore che mi prometti! 

Ti chiedo forza e risolutezza per conseguirlo realmente attraverso una fedeltà a tutta prova.


Plinio Corrêa de Oliveira 

(Via Crucis, VI stazione - La Veronica asciuga il volto di Gesù. I grassetti sono nostri)


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