L’amore si misura con l’indignazione.
Quindi, quanto più amiamo la salvezza delle e anime e la Civiltà Cristiana, tanto più dobbiamo indignarci di coloro che preparano la perdizione delle anime e la distruzione della Civiltà Cristiana.
L’apice dell’amore alla Contro-Rivoluzione consiste nell’amarla più di quanto un rivoluzionario ama la Rivoluzione.
Nel peccato dichiarato, si perdono i cattivi; nel relativismo si perdono i buoni.
L’assoluto! Senza il quale, qualsiasi uomo è un mendicante, e con il quale l’uomo è un re, ancor quando è un mendicante.
L’incontro con l’assoluto e la sua percezione è l’unico gaudio della vita. Non c’è altro gaudio. Qualsiasi gioia che non sia l’incontro con l’assoluto è una delusione.
La parola assoluto fa sì che uno esista pienamente: Io, perché vissi, realizzai il mio periplo di creatura, restai saldo e adorai.
Vivere così è sbocciare verso l’assoluto.
Il fervore è un desiderio ardente ed efficace di salire sempre: sino all’ultimo momento, prima della mia morte, avrò ancora da santificarmi?
L’entusiasmo è una tendenza alla pienezza e allo stato ottimale; è un atteggiamento dell’anima per cui, vedendo che una cosa è buona, si desidera la sua perfezione.
L’entusiasmo è l’amore con convinzione.
L’uomo nelle grandi occasioni equivale a ciò che è nella vita di tutti i giorni.
L’uomo raccolto nel pensare è continuo nell’agire.
L’uomo forte non ha paura di parlare; teme di tacere.
L’uomo non da mai pienamente tutto, se non quando è al servizio del più alto ideale che potrebbe concepire.
Plinio Corrêa de Oliveira
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