L’Angelus condensa, in tre punti, tutta la
storia del Natale; e lo fa in una forma talmente sintetica, breve, logica e densa, che
non è necessario aggiungere nulla. La preghiera dell’Angelus è una
meditazione sul Natale, fatta da tre punti essenziali. È una preghiera
eminentemente logica e ben costruita.
In tutte le cose della Chiesa, però, su una struttura logica e coerente
risplende poi un universo di imponderabili e di sacralità, una vera bellezza
che forma un tutt’uno con la struttura logica.
Vediamo come la storia del Natale è presente nell’Angelus:
1° punto: L’Angelo del Signore portò l’annuncio a Maria, ed Ella concepì
per opera dello Spirito Santo;
2° punto: Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me secondo la tua
volontà;
3° punto: Il Verbo Divino si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.
Questi sono i tre aspetti del Natale:
Il primo glorifica il messaggio dell’Angelo.
Il secondo glorifica l’atteggiamento di piena obbedienza a quel messaggio, da
parte della Vergine Santissima.
Il terzo glorifica Dio stesso che, nella Seconda Persona della Santissima
Trinità, non solo si è incarnato, ma è nato e venne ad abitare in mezzo a noi.
In questi tre punti è condensata tutta la storia del Natale in un modo talmente
conciso, breve, logico e denso, che non si può aggiungere nulla.
L’Incarnazione
e la Nascita del Verbo di Dio è il più grande evento nella storia umana.
Plinio Corrêa de Oliveira
(Rivista Tradizione, Famiglia,
Proprietà - Dicembre 2016)
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