"Christianus alter Christus"
San Luigi IX, Re e Crociato nella sua prigionia
365 Pensieri e Massime
Marzo 2017 [ IV ]
Perché tanto odio, Signore, perché
tanto timore da dover sembrare necessario legare le Tue mani, ridurre al
silenzio la Tua voce, sopprimere la Tua vita?
Per capire questa mostruosità,
bisogna credere all'esistenza del male. Bisogna riconoscere che così sono gli
uomini, che la loro natura si ribella facilmente contro il sacrificio, che
quando prende il cammino della rivolta, non c'è infamia né disordine di cui non
sia capace. Dobbiamo riconoscere che la tua Legge impone sacrifici, che è duro
essere casto, essere umile, essere onesto, e di conseguenza è duro seguire la
tua Legge.
23 - Giovedì
Adorabile Maestro, il Tuo giogo è soave, sì, il tuo peso e leggero. Però,
non perché non sia amaro rinunciare a ciò che c’è di animalesco e di
disordinato in noi, ma perché Tu stesso ci aiuti a farlo. E quando qualcuno Ti
dice di no, comincia ad odiarti, a odiare ogni bene, tutta la verità, tutta la
perfezione di cui Tu sei la personificazione stessa.
24 - Venerdì
...e se qualcuno non Ti ha alla portata di mano, in forma visibile, per
scaricare il proprio odio satanico, allora colpisce la Chiesa, profana
l'Eucaristia, bestemmia, propaga l'immoralità, predica la Rivoluzione.
Eccoti ammanettato, o Gesù mio: dove
sono gli zoppi e i paralitici, i ciechi, i muti che guaristi, i morti che
risuscitasti, i posseduti che liberasti, i peccatori che risollevasti, i
giusti a cui rivelasti la vita eterna? Perché questi non vengono a
spezzare i lacci che legano le Tue mani?
26 - Domenica
Che paradosso curioso: i tuoi nemici continuarono a temere le tue mani, benché
fossero legate, e per questo Ti uccisero; eppure i tuoi amici sembrarono meno
consapevoli del tuo potere. Perché non ebbero fiducia in Te e fuggirono
spaventati davanti a coloro che Ti perseguitarono. Perché?
Anche qui si rende palese la forza del male.
27 - Lunedì
I Tuoi nemici amarono talmente il male che, anche sotto le umiliazioni
delle corde che Ti legarono, avvertirono tutta la forza del Tuo potere... e
tremarono! Per essere sicuri, vollero trasformare in piaga la Tua ultima fibra
di carne ancora sana, vollero versare l’ultima goccia del Tuo sangue, vollero
vederTi esalare l’ultimo sospiro...
28 - Martedì
...e nemmeno allora furono tranquilli. Morto, infondevi ancora timore.
Bisognava sigillare il Tuo sepolcro e circondare di guardie armate il Tuo
cadavere. Tanto che l’odio al bene li rese perspicaci al punto di fargli
percepire ciò che è indistruttibile in Te. Al contrario, i buoni non se ne
resero conto con la stessa chiarezza. Ti reputarono sconfitto, perso; fuggirono
per salvare la propria pelle. Ebbero solo occhi ed orecchie per prevedere il
proprio rischio. In effetti, l’uomo diventa perspicace soltanto per quel che
ama. E se vede più il proprio rischio che il Tuo potere, è perché ama più la propria
vita che la Tua gloria.
29 - Mercoledì
O Signore, quante volte i Tuoi avversari tremarono davanti alla Chiesa,
mentre io, miserabile, vedendola ammanettata ho creduto che tutto fosse perso!
Ma quanta ragione ebbero i Tuoi nemici! Tu risorgesti. Non soltanto le
corde e i chiodi non servirono a niente, ma né la lapide del sepolcro, né il
carcere e meno ancora la morte poterono trattenerTi. Sì, sei risorto!...
30 - Giovedì
...Che lezione! Vedendo la Chiesa perseguitata, umiliata, abbandonata dai
suoi figli, negata dai costumi pagani e dalla scienza panteista di oggi,
minacciata all'esterno dalle orde del comunismo e all’interno dall’insensatezza
di quelli che vorrebbero venire a patti con il demonio, io esito, tremo, penso
che tutto sia perduto.
Signore, mille volte no! Tu risorgesti per la Tua forza, e spezzasti i
vincoli con cui i Tuoi avversari avevano preteso di trattenerTi nelle ombre
della morte.
31 - Venerdí
La Tua Chiesa, divino Redentore, partecipa di questa forza interiore e può
in qualsiasi momento distruggere tutti gli ostacoli da cui si vede circondata.
La nostra speranza non è nelle concessioni, né nell’adattamento agli errori del
secolo. La nostra speranza è in Te, Signore. Esaudisci le suppliche dei giusti,
che ti pregano per mezzo di Maria Santissima. Invia, o Gesù, il Tuo Spirito, e
sarà rinnovata la faccia della terra.
(Senza revisione
dell'autore)
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