Il Cireneo aiuta
Gesù a portare la croce
Simone di Cirene veniva da lontano. Non sapeva cos'erano la confusione, il
chiasso, il vociare che talora il vento portava fino a lui. Probabilmente si
trattava di una grande festa, tante erano le risa, le grida, le voci che si
facevano udire in un'animata successione. Si avvicinò. Forte, giovane, pieno di
vita, sembrava in un certo senso l'antitesi del povero essere con la tunica
bianca - la tunica dei pazzi -, con la corona di spine, tutto insanguinato, un
lebbroso coperto di piaghe che pazientemente e lentamente trascinava la croce.
Il contrasto fornì ai carnefici l'ispirazione. Lo presero per aiutare Cristo Nostro
Signore a portate la croce. Il Cireneo accettò. All'inizio forse perché
costretto. Poi per pietà. È rimasto nella Storia e, cosa ancor più importante,
ha conquistato per sé il regno dei cieli.
Com'è frequente questa scena! Sul cammino della nostra vita vediamo la
Chiesa che passa, perseguitata, colpita, calunniata, odiata e, mio Dio, talora
perfino tradita da molti che si dicono figli della luce soltanto per poter
propagare meglio le tenebre. Vediamo tutto questo. In apparenza la Chiesa è
debole, vacillante, talora agonizzante. In realtà essa è divinamente forte,
come Gesù. Ma noi con gli occhi della carne vediamo soltanto la debolezza. E
siamo così miopi con gli occhi della fede che discerniamo a fatica
l'invincibile forza divina che la conserverà per sempre.
La Chiesa sta per essere sconfitta. Sta per morire. Porrò al servizio di
questa perseguitata, di questa calunniata, di questa sconfitta, l'esuberanza
delle mie forze, della mia giovinezza, del mio entusiasmo? Mai! Allontaniamoci.
Non siamo Cirenei. Curiamo solo e soltanto i nostri interessi. Saremo prosperi
avvocati, ricchi commercianti, ingegneri arrivati, medici con una buona
clientela, giornalisti illustri o professori prestigiosi. E solo il giorno del
giudizio capiremo quanto abbiamo perso quando la Santa Chiesa è passata sulla
nostra strada e noi non l'abbiamo aiutata!
Apostolato, apostolato, apostolato! Apostolato saturo di preghiera,
impregnato di sacrificio. Questo è il mezzo con cui dobbiamo essere Cirenei
della Santa Chiesa.
Mio Signore, facci essere fedeli a questa grazia quanto lo stesso Cireneo.
Beato Cireneo, prega per noi.
Plinio Corrêa de Oliveira
("O Legionario", Aprile 1943)
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