sabato 29 novembre 2008

La pace di Cristo opposta alla ‘pace’ di contraffazione


«Vi lascio la pace, vi do la mia pace» (Gv 14,27)

«Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra?» Come se Cristo dicesse: «Non pensate che io sia venuto a dare agli uomini la pace secondo la carne, la pace secondo questo mondo, la pace cioè senza nessuna regola, che li avrebbe fatti vivere in accordo col male e avrebbe assicurato loro la prosperità su questa terra. No, vi dico, non sono venuto a portare una pace di questo genere ma la divisione, una buona e salutare separazione degli spiriti e anche dei corpi.

Quindi, perché amano Dio e cercano la pace interiore, coloro che credono in me si troveranno naturalmente in disaccordo con i malvagi; si separeranno da coloro che provano a distoglierli dal progresso spirituale a dalla purezza dell'amore divino, o che si sforzano di crear loro difficoltà.

Dunque la pace spirituale, la pace interiore, la buona pace è la tranquillità  dell'anima in Dio, e la concordia secondo l'ordine giusto. Cristo è venuto a portare questa pace prima di ogni altra cosa...

(Dionigi il Certosino 1402-71, monaco, Commento sul vangelo di Luca, Op. omnia 12,72, i grassetti sono nostri)

Nessun commento:

Posta un commento