"Non nobis Domine, non nobis,
sed nomini tuo da gloriam"
Vademecum pliniano
365 Pensieri e Massime
Gennaio 2017 [ IV ]
22 - Domenica
Dio non è amato dagli uomini ma, all'improvviso,
ci da la possibilità di amarLo come vorrebbe essere amato, cioè, in quel modo
specifico, con quel movimento di anima, con quello slancio. È per questo che si
vive e si muore. Altrimenti, la vita non é vita e la morte non è morte!
23 - Lunedì
Dio resiste poco a colui che da
molto e resiste molto a colui che da poco. Ma non resiste a colui che da tutto.
24 - Martedì
Dio prende profondamente sul serio
la nostra mancanza di serietà.
25 - Mercoledì
Dio non potrebbe creare altri
dei; può soltanto creare creature contingenti. Per la più alta efficacia delle
creature contingenti - che é quella di rappresentarLo - bisogna che esse si appoggino
l'una all’altra per formare un tutto, perché altrimenti non Lo
rappresenterebbero. Sono come i pezzi di un mosaico che rappresentano una
scena: messi a confronto con l'intera scena, o i pezzi del mosaico si articolano
tra loro, o sono meri pezzetti di smalto o di vetro.
Quindi, mentre Dio è autosufficiente
– in effetti per Lui non ci sono condizioni, perché è Dio - la nostra
condizione consiste nel riconoscimento armonico dell’insufficienza e della
complementarietà che porta a termine la somiglianza con Lui.
26 - Giovedì
Dobbiamo installarci nel dolore
con dignità, tranquillità e speranza. Dobbiamo fare come quell'anima cristiana
che si installò nella sofferenza senza disperazione, senza dimenarsi, senza
angustie, senza tifoserie e senza nervosismo. Solo così si ottiene la grandezza
d’anima e l’eroismo.
27 - Venerdì
Dobbiamo essere anime che si
accontentano di poco, essere desiderose di rispettare e molto impegnate nel non avere
rivalità con nessuno.
28 - Sabato
Dobbiamo essere dei profondi
osservatori della realtà; ed è perché siamo profondi osservatori della realtà
attuale che risaliamo, passo dopo passo, le alte cascate da cui defluisce la
Storia.
29 - Domenica
Dobbiamo trasformare il primo
rapimento, il primo fascino per qualche nuovo aspetto dell’ideale che vediamo,
in un amore effettivo e reale ad esso, per cui lo si vuole, ma lo si vuole con
tutta l’anima, con ogni diligenza. E questo comportamento, di conseguenza, ci
trasforma e nel trasformarci acquisiamo quell'ideale che amiamo.
30 - Lunedì
Dovremmo essere come il leone del
nostro stendardo, eretto, vigoroso, pronto, consapevole di tutta la sua forza
e dignità per saltare con i suoi artigli contro l’avversario.
31 - Martedì
Dinanzi all’indifferenza
criminale con cui tutto il mondo assiste alla demolizione della Chiesa, il
nostro senso di prospettiva deve crescere al più alto grado.
(Senza revisione
dell'autore)
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