“Se Gesù è
stato buono verso i traviati e i peccatori, non rispettò le loro erronee
convinzioni per quanto sincere sembrassero; li amò tutti per educarli,
convertirli e salvarli. Se chiamò presso di sé, per consolarli, gli afflitti e
i sofferenti, non fu per predicare loro il desiderio di una chimerica
uguaglianza. Se innalzò gli umili, non fu per ispirare loro il sentimento di
una dignità indipendente e ribelle all'ubbidienza”.
San
Pio X - Lettera apostolica, Acta Apostolicae Sedis, vol. II, n. 16, 31/8/1910,
p. 629.
Un'eco
filiale degli insegnamenti pontifici:
La soppressione delle disuguaglianze
è condizione sine qua non
per l'eliminazione della religione
Tali
disuguaglianze, Dio non le vuole soltanto fra gli esseri dei regni inferiori - minerale, vegetale
e animale - ma anche fra gli uomini e
per tanto fra i popoli e le nazioni.
Con queste disuguaglianze, che Dio creò armoniche fra
loro e benefiche per ogni categoria di esseri, nonché per ogni essere in
particolare, volle Egli fornire all'uomo abbondanti mezzi per poter sempre contemplare le Sue infinite perfezioni. Le
disuguaglianze fra gli esseri sono ipso facto una scuola sublime ed amplissima
di antiateismo.
È quanto sembra avere
ben compreso lo scrittore
comunista francese Roger Garaudy
(successivamente “convertito” all'islamismo), quando rileva l'importanza
dell'eliminazione delle disuguaglianze sociali per la vittoria dell'ateismo
nel mondo:
“Non è possibile per un marxista dire che l'eliminazione delle credenze
religiose è una condizione sine qua non
per la costruzione del comunismo. Karl Marx mostrava, al contrario, che solo la realizzazione completa del comunismo,
rendendo trasparenti le relazioni sociali, avrebbe reso possibile la scomparsa della concezione religiosa del
mondo.
Voler distruggere l'ordine gerarchico
dell'universo è quindi privare l'uomo delle risorse perché possa
liberamente esercitare il più fondamentale dei suoi diritti: quello di
conoscere, amare e servire Dio; ossia, è desiderare la maggiore delle
ingiustizie e la più crudele delle tirannidi.
Plinio Corrêa de
Oliveira,
"Nobiltà ed élites tradizionali analoghe nelle
allocuzioni di Pio XII al Patriziato ed alla Nobiltà romana", Marzorati Editore, 1993
(I
grassetti sono nostri)
Vedi pure:
Comunismo e progressismo verso una Chiesa-Nuova
http://circolopliniocorreadeoliveira.blogspot.it/2017/07/comunismo-e-progressismo-verso-una.html
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Comunismo e progressismo verso una Chiesa-Nuova
http://circolopliniocorreadeoliveira.blogspot.it/2017/07/comunismo-e-progressismo-verso-una.html
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