Vademecum pliniano
365 Pensieri e Massime
Giugno 2017 [ I ]
Io sono
contento di avere sparso il mio sangue nelle radici di quest’albero [la TFP]; e,
mentre lo vedo crescere, apprezzo i suoi frutti.
Aver
fatto tutto quel che avrei dovuto fare, aver vissuto tutto quel che avrei dovuto
vivere così che quando io chiudessi gli occhi, avessi bevuto interamente il
calice del dolore.
Infatti, io morirei deluso se mi venisse in mente di essere
fuggito da una sola goccia di dolore.
2 - Venerdì
Io do
molta importanza all'aspetto fiducia e speranza. Contro tutti gli ostacoli, contro tutte le apparenze aver fiducia, fiducia, fiducia, perché l’insperato verrà. E il giorno in
cui arriva l’insperato, porta con sé la vittoria.
3 - Sabato
Ho
sacrificato la mia carriera come chi sacrifica una cartastraccia, gettandola
nel cestino senza alcuna esitazione, senza alcun rimpianto.
Sono
consapevole di essere celebre per il fatto di aver lasciato sfuggire la
celebrità.
5 - Lunedì
C'è un
vigore proveniente dalla temperanza, dalla rettitudine, dall’innocenza, che ripugna
l’energia derivante dal disordine, dalla frenesia e dalla tensione da
tifoseria.
6 - Martedì
Vi do
un consiglio: per quanto sia avanzata l’età che raggiungerete, abbiate sempre sull’incudine
qualche idea da forgiare. Qualcosa di nuovo, un punto di vista nuovo, qualche
interesse nuovo, qualcosa dei firmamenti della Chiesa e della
Contro-Rivoluzione che sia nuova e che vogliate conoscere.
L’anima
solo è in condizione di andare in Cielo nella misura in cui desidera conoscere
queste cose nuove.
7 - Mercoledì
Ho molto
timore che il rifiuto incominci dal deterioramento degli Apostoli degli Ultimi Tempi (*). Lo
temo assai! Corruptio optimi
pessima! [Ciò che era ottimo, una volta corrotto, è
pessimo. San Gregorio Magno]. In fondo, soltanto mani regali o sacerdotali avrebbero potuto
abbattere la Cristianità Medioevale...e infatti furono loro che lo fecero!
Di
conseguenza, soltanto gli Apostoli degli
Ultimi Tempi potranno abbattere l’edificio che verrà costruito [dopo il
trionfo profetizzato a Fatima]. È talmente grande la forza delle cose
cattoliche che o loro si uccidono sé stesse...o non muoiono! Dall'esterno nessuno
le abbatte; esse solo possono morire dall’interno. È un fatto inequivocabile.
(*) Descritti da San Luigi Maria Grignion da
Montfort nella sua "Preghiera
infuocata"
(Senza revisione dell'Autore)
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