Vademecum pliniano
365 Pensieri e Massime
Giugno 2017 [ IV ]
Nel paradiso tecnico della
Rivoluzione la pace deve essere perpetua. Da ciò una fondamentale
incompatibilità fra la Rivoluzione e le forze armate, che dovranno essere
completamente abolite. Nella Repubblica Universale vi sarà soltanto una
polizia, finché i progressi della scienza e della tecnica non giungeranno a
eliminare il crimine.
23 - Venerdì
La divisa, con la sua semplice
presenza, afferma implicitamente alcune verità, alquanto generiche, ma per
certo di natura contro-rivoluzionaria:
- L’esistenza di valori superiori alla vita e per i quali si deve
morire, il che è contrario alla mentalità socialista, tutta fatta di orrore per
il rischio e per il dolore, d’adorazione della sicurezza e di grandissimo
attaccamento alla vita terrena.
- L’esistenza di una morale, perché la condizione militare è totalmente
fondata su ideali d’onore, di forza posta al servizio del bene e rivolta contro
il male, e così via.
24 - Sabato
Il contro-rivoluzionario deve
lamentare la pace armata, odiare la guerra ingiusta e deplorare l’attuale corsa
agli armamenti. Poiché però non nutre l’illusione che la pace regnerà sempre,
considera una necessità di questo mondo d’esilio l’esistenza d’una classe
militare, per la quale chiede tutta la simpatia, tutta la riconoscenza, tutta
l’ammirazione a cui hanno diritto coloro la cui missione è lottare e morire per
il bene di tutti.
La
grandezza di un popolo va misurata dal grado di considerazione e di ammirazione
che possiede riguardo al prestigio e all’importanza che dà allo stato militare.
26 - Lunedì
Le passioni in quanto tali —
preso qui il termine nel suo senso tecnico — sono moralmente indifferenti; le
rende cattive la loro sregolatezza. Però, se sono regolate, sono buone e
ubbidiscono fedelmente alla volontà e alla ragione. La serena, nobile,
efficacissima forza propulsiva della Contro-Rivoluzione va cercata nella forza
spirituale derivante all’uomo dal fatto che in lui Dio governa la ragione, la
ragione domina la volontà e questa infine domina la sensibilità.
27 - Martedì
Una tale forza spirituale non può
essere concepita senza prendere in considerazione la vita soprannaturale. La
funzione della grazia consiste precisamente nell’illuminare l’intelligenza, nel
fortificare la volontà e nel temperare la sensibilità cosicché si volgano al
bene. In modo che l’anima guadagna incommensurabilmente grazie alla vita
soprannaturale, che l’eleva sopra le miserie della natura decaduta e sopra il
livello stesso della natura umana. In questa forza spirituale cristiana sta il
dinamismo della Contro-Rivoluzione.
28 - Mercoledì
La
persuasione proveniente dalla grazia è la persuasione più viva, più profonda,
più sottile, più coinvolgente, più persuasiva e più deliziosa che si possa
immaginare.
29 - Giovedì
Quando gli uomini decidono di
collaborare con la grazia di Dio allora nella storia si producono meraviglie:
la conversione dell’Impero romano, la formazione del Medioevo, la riconquista
della Spagna a partire da Covadonga sono
tutti avvenimenti di questo tipo, che accadono come frutto delle grandi
risurrezioni spirituali di cui sono suscettibili anche i popoli. Risurrezioni
invincibili, perché non v’è nulla che possa sconfiggere un popolo virtuoso e
che ami veramente Dio.
30 - Venerdì
Se un giorno la Rivoluzione s’impadronirà della vita temporale
dell’umanità, assistita nella sfera spirituale dal progressismo ecumenico, lo
dovrà più all’incuria e alla
collaborazione dei sorridenti e ottimisti profeti del “buon senso” che a tutta l’opera aggressiva e maliziosa
delle masse e dei servizi di propaganda rivoluzionari.
(Senza revisione dell'Autore)
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