Dipinto di Viktor Schramm *
Bellezza e
femminilità profumano di grazia e armonia in un gioco di colori tenui, che
pennellano la silhouette di questa giovane donna in elegante abito color
pervinca, mentre con atteggiamento raffinato si inebria della fragranza di
rose, nel vasetto di cristallo.
Colori brillanti e arredi finemente decorati,
rendono gradevole la composizione d’interni in stile vittoriano, uno stile
architettonico che influenzò l’Europa a cavallo tra l’800 ed il 900.
Dal verde
acqua della carta da parati al divanetto rosa confetto, bordato in oro; dallo
specchio a parete al tappeto in pelle di leopardo; un angolo di salotto
dentro la cornice vivace e sobria di un’epoca, che ha lasciato la sua impronta;
un tocco di bellezza nelle tenebre degli ambienti attuali, nichilisti e
stravaganti, che hanno sostituito il bello con l’aspetto funzionale di design
essenziali, freddi e spesso antiestetici.
Risonanti e veritiere le parole
del grande pensatore cattolico brasiliano, Plinio Corrêa de Oliveira, quando
afferma «Gli
uomini si formano ambienti a loro immagine e somiglianza, ambienti in
cui i loro costumi e civiltà si espandono. Ma è anche vero,
in larga misura, l’inverso: gli ambienti formano a loro immagine e somiglianza
gli uomini, i costumi, le civiltà». Se analizziamo la nostra
realtà, cosa si evince, se non uno stato avanzato di degrado sociale e morale
dei costumi?
Francesca Bonadonna
* Viktor
Schramm era un pittore e illustratore che lavorava a Poplet, vicino a Orsova, in Romania. È nato il 19 maggio 1865 a Orsova.
Successivamente si è trasferito in Germania per studiare all’Accademia di
Monaco.
Il
Museo di guerra ungherese di Budapest ha venticinque ritratti di ufficiali
ungheresi dipinti da Schramm. Diverse opere dell’artista sono state vendute
all’asta. Di lui, poche le notizie biografiche pervenute: si sa che è morto nel
1929.
(tratto da "Radici cristiane")
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