domenica 10 maggio 2009

Omosessualità: la dottrina cattolica

Questo vizio non va affatto considerato come un vizio ordinario, perché supera per gravità tutti gli altri vizi...


Peccato abominevole

"Non accoppiarti con un maschio come si fa con la donna: è cosa abominevole (...).
 Tutti quelli che commetteranno tali azioni abominevoli verranno sterminati di mezzo al popolo.”

(Lev. 18,22 e 29)


"Se un maschio giace con un altro maschio come si fa con la donna, entrambi hanno commesso un abominio: vengano messi a morte e il loro sangue ricada su di loro.”

(Lev.20,13)


Esclusi dalla salvezza


"Non illudetevi: né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri,
 né gli effeminati, né i sodomiti (...) erediteranno il Regno di Dio.”

(S. Paolo, I Cor. 6,9-10)


Va sempre punita


"I delitti che vanno contro natura, ad esempio quelli compiuti dai sodomiti, devono essere condannati e puniti ovunque e sempre (...). Dio infatti non ha creato gli uomini perché commettessero un tale abuso di loro stessi.”

(S. Agostino, Confessioni, c. III, p. 8)


Passione diabolica


"Non solo le passioni degli omosessuali sono sataniche, ma le loro vite sono diaboliche. (...)
 Perciò io ti dico che costoro sono anche peggiori degli omicidi, e che sarebbe meglio morire che vivere disonorati in questo modo.”

(S. Giovanni Crisostomo, Homilia IV in Epistula Pauli ad Romanos, cfr. Patrologia Graeca, vol. 47, coll. 360-362)


Il peggiore dei vizi


"Questo vizio non va affatto considerato come un vizio ordinario, perché supera per gravità tutti gli altri vizi.”

(S. Pier Damiano, Liber Gomorrahanus, in Patrologia Latina, vol. 145, coll. 159-190)


Sodomia maledetta


"Non è peccato al mondo che più tenga nell'anima, che quello della sodomia maledetta; il quale peccato è stato detestato sempre da tutti quelli che son vissuti secondo Iddio.”

(San Bernardino da Siena, Predica XXXIX, in: Prediche volgari, p. 896)


Grida vendetta al cospetto di Dio


"Il peccato impuro contro natura (...) grida al cospetto di Dio, perché lo dice lo Spirito Santo e perché la sua iniquità è così grave e manifesta che provoca Dio a punire con più severi castighi”.

(S. Pio X, Catechismo maggiore, n. 967)


Atto intrinsecamente cattivo e disordinato


"Gli atti omosessuali sono intrinsecamente disordinati e (...) non possono in nessun caso ricevere qualche approvazione”.

(Congregazione per la Dottrina della Fede, Dichiarazione Persona humana del 29 dicembre 1975, n. 8)

"La particolare inclinazione della persona omosessuale (...) costituisce una tendenza, più o meno forte, verso un comportamento intrinsecamente cattivo dal punto di vista morale”.

(Congregazione per la Dottrina della Fede, Lettera sulla cura pastorale delle persone omosessuali, n.3)



Gravi depravazioni


"Basandosi sulla sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, la Tradizione ha sempre dichiarato che gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati”.

(Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2357)


approfondimento: Genesi 19

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