mercoledì 5 settembre 2012

Come loro non si dimenticano...

La TFP inquieta la Pravda
Chi non ricorda la famigerata Pravda, organo del Partito comunista dell’Unione Sovietica? L’URSS non c’è più. E neanche la vecchia Pravda, vittima di un decreto di Boris Eltsin nel 1991. Come la Fenice, però, la Pravda è risorta dopo poche settimane, presa in mano da alcuni componenti della vecchia redazione. Nel 1999 il quotidiano è diventato online, con edizioni in varie lingue. E, a quanto pare, continua imperterrito la sua opera di disinformazione comunista.

Diverse volte in passato questo organo aveva attaccato le TFP. Rimarrà nella storia, per esempio, l’ardente difesa che il quotidiano sovietico fece, nel 1976, di alcuni vescovi cileni, chiamati in causa dalla TFP di quel Paese per la loro connivenza con la sinistra radicale, ispirati da quella teologia della liberazione che da lì a poco sarebbe stata condannata dal Vaticano.

A preoccupare adesso i redattori della Pravda sono i campeggi estivi per ragazzi organizzati da alcune TFP e, in particolare, dalla TFP americana.

Nell’edizione in inglese dello scorso 16 novembre, l’organo comunista * prende di mira “l’ultra-cattolica (sic) Tradizione Famiglia Proprietà (TFP), una replica di quella fondata nel 1960 a San Paolo del Brasile dal politico, giornalista e scrittore Plinio Correa de Oliveira”. Secondo l’autore, la TFP sarebbe “dietro l’ascesa dell’ultra-conservatore Tea Party”.

Plinio odiava la Rivoluzione francese – continua la Pravda, almeno per una volta dicendo il vero – odiava anche il protestantesimo, il liberalismo e il marxismo”.

Ciò che preoccupa di più questi nostalgici dell’URSS è, però, l’apostolato giovanile della TFP: “Fra le altre cose, la TFP si dedica al reclutamento di giovani attraverso curiosi campeggi dal sapore medievale chiamati ‘A call to Chivalry’. Nel corso di questi incontri, ci si diverte con l’uso di arco e freccia. La lotta con la spada sembra riscuotere un grande successo fra i giovani”.

Ciò che inquieta i redattori della Pravda non è, evidentemente, l’uso dell’arco o della spada – perfettamente inutili in una guerra moderna – bensì il fatto che un numero sempre crescente di giovani stiano abbracciando la Tradizione, anzi la Contro-Rivoluzione.


Un fenomeno assolutamente contrario agli schemi ideologici marxisti-leninisti nei quali sono cresciuti.

(Dalla rivista Tradizione, Famiglia, Proprietà – Giugno 2012)

* Juan Gelman, “U.S. who is behind the rise of ultraconservative Tea Party”, pravda.ru, 16-11-2011







Hugo Chávez se la prende con la TFP
Hugo Chávez, l'aspirante presidente vitalizio del Venezuela, un chiodo fisso ce l'ha: la TFP.

In una recente intervista televisiva, nell'ambito della sua campagna elettorale per le prossime elezioni politiche, l'irrequieto leader del marxismo creolo attaccò duramente il candidato dell'opposizione, Henrique Capriles, accusandolo di essere "membro di quella organizzazione fascista (sic) Tradizione Famiglia Proprietà".

"Dobbiamo ricordare che il candidato borghese era membro di quella organizzazione fascista (sic) Tradizione Famiglia Proprietà. Questo è fascismo!", inveiva un Chávez molto gonfio a causa della terapia antitumorale.




 Evidentemente, per il colonnello golpista, "fascista" è chiunque non sia strettamente marxista-leninista, ideologia che, secondo quanto egli stesso ammette, contrassegna il suo "socialismo bolivariano del secolo XXI". Altrimenti non si capirebbe come mai abbia usato questo aggettivo in riferimento ad un'associazione ispirata dal prof. Plinio Corrêa de Oliveira (1908-1995), che proprio contro il nazismo e il fascismo scrisse più di 750 articoli.

Ciò che colpisce di più, però, è l'evidente anacronismo del riferimento alla TFP. Dal 1984, infatti, la TFP venezuelana è impedita di svolgere qualsiasi attività pubblica, in conseguenza di un decreto dell'allora presidente socialista Jaime Lusinchi. Nonostante tutte le istanze giudiziarie del Paese abbiamo dato ragione alla TFP, questo iniquo decreto non è mai stato abrogato.

Ma la leggenda della TFP perdura... E, quando si tratta di caratterizzare ciò che di più contrastante al "socialismo bolivariano" esiste nel panorama ideologico e politico venezuelano, Hugo Chávez non ha dubbi: è la TFP!

Potete sentire il suo intervento al link: http://it.gloria.tv/?media=314379

(Dalla Newsletter di Tradizione, Famiglia, Proprietà)

(I grassetti sono nostri)

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