domenica 14 luglio 2019

"Bécassine", l'opposto della Rivoluzione Francese...

Un rapporto armonioso tra le classi sociali di altri tempi

In questa scena si vede la rappresentazione delle prove per il matrimonio di un re e una regina (Carlo VIII e Anna di Bretagna) e due bambini che li precedono. La bambina indossa un abito azzurro, con gigli, e rappresenta la Francia; e il bambino veste un abito bianco e porta i simboli araldici che rappresentano la Bretagna.


Il personaggio che ha organizzato la festa per ricordare l'unione della Francia con la Bretagna sta chiedendo l'opinione del marchese di Grand-Air, un modello di eleganza maschile anteriore alla Prima Guerra Mondiale. Sono due anziani che colloquiano, e si percepisce chiaramente la differenza sociale di entrambi. Se qualcuno domandasse, non sarebbe difficile rispondere chi è il marchese.

L'anziano a sinistra è un contadino vestito da personaggio della corte di Anna di Bretagna; l'altro è il marchese. Fine ed esile, quasi come il fumo che si sprigiona da una sigaretta, ha il tono e il modo di un uomo consapevole della propria importanza, abituato ad essere considerato, che sa comandare, e con il quale non si può scherzare. Il suo nasone ricorda vagamente un uccello rapace, che sa decidere senza titubare. Egli porta un bel cappello, una cravatta esuberante, un  panciotto e una giacca pomposa che arriva fino alle ginocchia, detta casacca.

Il contadino si sente completamente a suo agio, ma tiene il cappello in mano come segno di rispetto, e si inclina un po' mentre parla con il marchese. Per sapere se la messa in scena del matrimonio è fatta bene, egli consulta il marchese senza il benché minimo timore di essere maltrattato, preso in giro o disprezzato; e il marchese di Grand-Air dimostra una benevolenza accattivante. Gli rivolge la parola come se stesse dinanzi ad un altro nobile, dando spiegazioni con molta amabilità. Regna tra loro una completa concordia - l'opposto della lotta di classi marxista, predicata dai comunisti e dai teologi della liberazione.

Plinio Corrêa de Oliveira

* L'illustrazione è dell'artista francese Joseph Pinchon (1871-1953), autore dei disegni pubblicati nei volumi di Bécassine, un personaggio della letteratura infantile di quell'epoca.

(Dalla rivista "Catolicismo", Luglio 2019)


(Il titolo è nostro)

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