Netturbini
e gondolieri:
la
bellezza del lavoro manuale
Tutte
le professioni concorrono in qualche modo alla salvezza o alla perdizione delle
anime.
Con
una certa frequenza, mi capita di vedere per le vie della città i netturbini che
raccolgono la spazzatura con dedizione ed animo, dimostrando che accettano con
una certa allegria la loro situazione di un lavoro rude. La virtù dell’umiltà,
tra loro, si manifesta nell’accettare un compito che deve essere svolto e che rientra
nell’ordine stabilito da Dio.
Mi
incanta vedere che certuni eseguono il loro lavoro persino con il senso
coreografico di una danza. Per chi sa osservare, si tratta di un bel modo di eseguire
il lavoro. Infatti, alcuni di loro rimangono in piedi sui predellini metallici fissati
presso alla vasca ribaltabile dei camion della spazzatura, e a un determinato
momento saltano sulla via, con l'atteggiamento di chi si trovasse su un carro allegorico.
Ma non lo fanno con l’intenzione di esibirsi, bensì nella sana gioia di chi sta
lavorando.
Siccome
il camion si sposta lentamente, essi vanno già di corsa per giungere in
anticipo sul luogo dove si concentrano i sacchi della spazzatura, li afferrano
e li lanciano dentro la vasca ribaltabile, senza la necessità di fermare il
camion. In seguito, riprendono il loro posto sul predellino del veicolo che è in
continuo movimento. E così vanno pulendo la città, dando l’impressione di chi
sente il piacere di conservare pulita la città.
Se
si ragionasse secondo i preconcetti di Marx, questi operai dovrebbero essere
dei ribelli. Eppure, lavorando in questo modo, con questa buona disposizione, i
netturbini, senza rendersene conto, fanno una vera predica anticomunista.
* * *
In
mezzo agli splendori di Venezia, è molto interessante contemplare i gondolieri mentre
conducono le loro gondole. Per esempio, quando è necessario fare una manovra
affinché le imbarcazioni non si scontrino, essi emettono un grido quasi cantato;
e la risposta dell’altro gondoliere è ugualmente un grido cantato, e non il
suono irritante di un clacson. Quindi, eseguono le manovre in modo sincronizzato,
e le gondole non si scontrano, mentre loro e le loro pittoresche gondole
continuano solcando i canali con tranquillità.
Ogni
lavoro manuale ha il suo proprio pulchrum,
la sua bellezza. In ultima analisi, ogni lavoratore può ostentare la bellezza
nel modo di realizzare il proprio lavoro, riconoscendo ed affermando che Dio é
l’Autore di tutte le condizioni della vita, e che egli compie la volontà di Dio
anche nelle ardue circostanze.
Plinio
Corrêa de Oliveira - 4 Gennaio 1985
(Rivista "Catolicismo", Luglio 2018)
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