sabato 13 febbraio 2010

La Spagna promuove la bestialità nelle scuole elementari

“Si sente dappertutto parlare di immoralità tra voi, e di una immoralità tale che non si riscontra neanche tra i pagani (…)” (Cor. I 5,11)


La Vergine spagnola della “Macarena”

La Spagna promuove la bestialità nelle scuole elementari

Le organizzazioni dei genitori, in Spagna, stanno protestando calorosamente contro la circolare del governo socialista che propone un corso di  “Educazione per la vita cittadina”, dopo aver constatato che in una città della Spagna gli studenti cominciano a pensare che il sesso può essere praticato liberamente, anche con gli animali.

D’accordo con l’organizzazione “Professionali per l’etica”, gli studenti della terza elementare, in una scuola di Cordoba nel sud della Spagna, l’Andalusia, stanno partecipando a un corso la cui materia si intitola: “la natura ci ha dato il sesso e noi lo possiamo usare con un’altra ragazza, un altro ragazzo oppure con un animale. Gruppi di genitori hanno detto che la materia indottrina i bambini, camuffa un programma pro-omosessualità e critica le norme ed i valori della morale.

Nelle regioni di Castilla e di Leon,  circa 500 alunni sono stati esonerati  dalla partecipazione a questi corsi per ragioni di coscienza, mentre centinaia di altri, a Madrid e a Valencia, stanno aspettando la decisione della corte per sapere se saranno o meno obbligati a frequentarli.

(CNA - 4 Febbraio 2010)


“Chi di voi scandalizza uno di questi piccoli…”

Rio de Janeiro - A sette anni già regina. Ma della scuola di samba.  Forti polemiche sono scoppiate in Brasile per l’incredibile storia di Julia Lira, una bambina brasiliana che avrà il ruolo da protagonista nella tradizionale sfilata di carri allegorici della prossima settimana a Rio de Janeiro. Julia è stata scelta per il ruolo di "regina" del Viradouro, una delle famose dodici scuole di samba che prendono parte al carnevale carioca.

Un ruolo da star - La "regina" del carnevale, uno dei ruoli più ambiti dalle brasiliane, apre i festeggiamenti nel Sambodromo della città carioca, sfilando per 80 minuti sopra un carro allegorico con abiti succinti e con movenze sensuali, sfidando l’afa soffocante dell’estate brasiliana. (…) "Lei è un amore, una bambina carismatica e ha una scioltezza meravigliosa quando è sul carro - ha dichiarato uno dei responsabili della scuola, Edson Pereira. Non vogliamo trasformare Julia in una donna. Questo non è il nostro obiettivo" [?!].

Il padre della bambina, Macros Lira, presidente della scuola di Samba, difende la scelta e respinge le polemiche. "Julia ha la grinta necessaria per essere regina del carnevale. È incredibilmente seria [?!] quando sale sul palco - ha dichiarato Lira. Qualsiasi uomo che provi eccitazione guardando una bambina di sette anni deve farsi vedere da un medico". (…)

Le organizzazioni per la difesa dei diritti dei bambini hanno espresso la loro preoccupazione (…). Secondo il Consiglio per la Difesa dei Bambini di Rio de Janeiro, questa situazione farà "aumentare la percezione che i bambini siano oggetti sessuali nella società brasiliana".
(Il Giornale - 6 febbraio 2010)

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