mercoledì 23 maggio 2018

Salvami Regina!

Statua di Maria Ausiliatrice
che si venera nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù,
a San Paolo, Brasile

Durante la sua permanenza al Collegio San Luigi, quando aveva undici anni, Plinio Corrêa de Oliveira dovette affrontare un’ “angosciante prova spirituale”, dalla quale uscì vittorioso e, soprattutto, con la sua devozione alla Madonna saldamente fondata.
 

Avendo ingiustamente ottenuto a scuola una mediocre nota in condotta, egli fu tentato da un profondo scoraggiamento. Donna Lucilia, la mamma, avrebbe infatti accettato una nota non eccellente nelle diverse materie, in quanto nessuno è obbligato ad essere intelligente. Ma assolutamente non tollerava meno di 9/10 in condotta.

Angosciato, invece di affrontare apertamente la situazione affidandosi all’amore materno che tutto perdona, Plinio ricorse a un trucco infantile: cancellò con l’acqua di quel giorno piovoso la nota in questione e, al suo posto, scrisse quello che pensava di meritare. Eppure, arrivato a casa, l’imbroglio fu subito scoperto. Richiamato dalla mamma, questa lo rimproverò con molta dolcezza, ma anche con severità: Io non sapevo di avere un figlio falsario!

Falsario”... Queste parole rimbombarono come tuoni nell’animo del giovane Plinio. Dimenticando quanto grande fosse la misericordia materna, egli pensava di aver perso la benevolenza della mamma e, quindi, di essere irrimediabilmente perduto. Sembrava che l'universo gli crollasse addosso... Raccogliendo le poche forze rimastegli, andò di corsa nella chiesa del Sacro Cuore e, nell'ultimo banco della navata laterale, essendosi umilmente in ginocchiato ai piedi di Maria Ausiliatrice, si mise a pregare la Salve Regina che, nella sua innocenza infantile, pensava significasse “Salvami Regina!”.

La Madonna esaudì la sua preghiera. Come egli stesso raccontava, senza alcuna visione, rivelazione o estasi, iniziò a sentire una soavità, una pace di spirito, una serenità accompagnata da una sorta di certezza interiore che lo convinse di potersi fidare della Madonna in qualsiasi circostanza, giacché da Lei avrebbe ottenuto sempre il perdono. Era come se la Madonna gli avesse detto: Fiducia figlio mio! Abbi devozione a Me e Io ti guiderò per tutta la vita!

Da allora fino ai suoi ultimi giorni, il nostro Fondatore ebbe l’immensa grazia di non avere più nessun indietreggiamento nella sua devozione mariana.



Nello stemma del Dottor Plinio il motto: Lei stessa lo schiaccerà (Genesi)


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